Il nostro corpo è programmato per accumulare delle riserve di energia, che lo si voglia o no. Una perdita ponderale andrà quindi sempre ad attivare dei meccanismi di difesa che tenderanno a minimizzare l'energia consumata (risparmio) e a domandare al corpo di riaccumulare quella persa! Oggi solo dei trattamenti multimodali, nei quali la chirurgia è un tassello importantissimo, permettono una perdita ponderale efficace a lungo termine. Sotto, un interessante articolo in proposito, tradotto dall'inglese - Medscape - 25 maggio 2022, scritto da Donna Ryan, MD
...È una storia fin troppo comune. Un paziente perde peso dopo aver modificato la sua dieta e la sua attività fisica. Il paziente è contento, si sente meglio e ora "sa cosa fare" per evitare di riprendere peso. Ma nello stato di riduzione del peso, il paziente sperimenta cambiamenti biologici e fisiologici che non può percepire, ma che lo spingono a riprendere peso! Di solito, quindi, si assiste al lento e inesorabile recupero del peso perduto. Questo è demoralizzante per i pazienti, che spesso danno la colpa alla loro "determinazione". La comprensione della difesa biologica della massa grassa corporea è essenziale per capire il fenomeno della ripresa del peso e per aiutare i pazienti ad avere successo nel mantenimento a lungo termine della perdita di peso. Quando i pazienti hanno un peso ridotto, si possono misurare i cambiamenti negli ormoni dell'asse intestino-cervello che regolano l'assunzione di cibo e si possono misurare i cambiamenti nei rapporti soggettivi di fame intorno al pasto. Questi cambiamenti determinano un aumento dell'assunzione di cibo nello stato di riduzione del peso. Si pèossono anche misurare i cambiamenti nel tasso metabolico a riposo e nell'efficienza muscolare causati dalla riduzione del peso, e anche questa riduzione del dispendio energetico determina l'aumento di peso.
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Maggio 2023
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