Resezione del colon sinistro
Le ragioni più frequenti per una resezione del colon sinistro sono una diverticolosi estesa o complicata, la presenza di un tumore maligno oppure di un polipo sessile impossibile da asportare con una colonoscopia.
Il paziente che deve beneficiare di una resezione del colon sinistro viene ricoverato in clinica la sera prima dell'intervento, se alcuni esami sono ancora necessari, oppure il mattino stesso.
L'anestesia sarà naturalmente generale. Vedrete ancora il vostro chirurgo e potrete porgli delle domande alle quali non avete ancora avuto risposta. Vi sarà amministrato un clistere come preparazione prima dell'operazione.
Il paziente che deve beneficiare di una resezione del colon sinistro viene ricoverato in clinica la sera prima dell'intervento, se alcuni esami sono ancora necessari, oppure il mattino stesso.
L'anestesia sarà naturalmente generale. Vedrete ancora il vostro chirurgo e potrete porgli delle domande alle quali non avete ancora avuto risposta. Vi sarà amministrato un clistere come preparazione prima dell'operazione.
Come per le resezioni coliche in generale, la tecnica mini invasiva è la scelta più appropriata per questo tipo di intervento. Normalmente bastano 3 incisioni millimetriche per procedere all'intervento, più una di un 2-3 cm per asportare il sigma dalla cavità addominale.
Il colon discendente deve essere mobilizzato su tutta la sua lunghezza perché possa poi essere suturato alla parte superiore del retto. Questa "sutura" tra il colon e il retto viene effettuata con una cucitrice meccanica, che utilizza delle graffette in leghe particolari. Le graffette garantiscono la tenuta dell'anastomosi durante il tempo necessario alla costituzione della cicatrice naturale dell'intestino. Saranno poi eliminate con le feci. Le complicazioni durante l'intervento chirurgico, come il sanguinamento o il ferimento di un organo (milza, intestino, uretere) sono possibili, ma per fortuna molto rare. Ciò che conta è l'immediato riconoscimento del problema e la riparazione adeguata del danno. In qualsiasi operazione effettuata in modo mini invasivo può capitare, a causa di complicazioni o per ragioni tecniche o anatomiche, di dover passare ad una tecnica a cielo aperto. Il passaggio alla chirurgia a cielo aperto non è da considerarsi come una complicazione, ma come una misura volta a garantire la sicurezza e il benessere del paziente. |
Dopo l'operazione e qualche ora passata in sala di risveglio, il paziente può tornare nella sua stanza. La sera stessa riceverà dei liquidi e il giorno dopo un regime leggero, per riabituare gli intestini gradualmente. Un regime normale sarà instaurato nei giorni successivi.
La degenza in clinica, se non si sono presentate complicazioni a livello della cicatrice, dura circa di una settimana. Ogni paziente reagirà in modo differente all'intervento, alcuni ritorneranno a casa dopo due o tre giorni mentre che altri non si sentiranno sicuri prima di 10 giorni.
Di regola, si consiglia un tempo di riposo di almeno due a tre settimane dopo una resezione del sigma per laparoscopia.
Dopo circa un mese il paziente può tornare a vivere normalmente. Nessun regime sarà necessario a lungo termine.
La degenza in clinica, se non si sono presentate complicazioni a livello della cicatrice, dura circa di una settimana. Ogni paziente reagirà in modo differente all'intervento, alcuni ritorneranno a casa dopo due o tre giorni mentre che altri non si sentiranno sicuri prima di 10 giorni.
Di regola, si consiglia un tempo di riposo di almeno due a tre settimane dopo una resezione del sigma per laparoscopia.
Dopo circa un mese il paziente può tornare a vivere normalmente. Nessun regime sarà necessario a lungo termine.